Estetica dentale

PERCHÉ NASCONDERE IL PROPRIO SORRISO

Denti scuri, piccole scheggiature, leggere malposizioni, radici scoperte o più semplicemente insoddisfatti proprio sorriso? Questo non è più un problema.

L’estetica dentale si prefigge l’obiettivo di ridonare un sorriso da poter mostrare. Cause di una cattiva estetica possono essere vecchie otturazioni in amalgama che danno un aspetto nerastro al dente, piccoli spazi anomali tra i denti che appaiono come dei “buchi neri” (diastema), piccole malposizioni non trattabili con ortodonzia, oscuramento dei denti (per esempio dovuto al fumo di sigaretta) e recessioni gengivali.

  • Sostituzione otturazioni in amalgama: l’amalgama è un materiale d’otturazione di colore argento, oggi giorno poco utilizzato in favore delle più estetiche resine composite. Con il tempo l’amalgama a causa di processi d’ossidazione modifica il proprio colore, oscurando anche il dente.
    Esiste la possibilità che anche i tessuti gengivali vicini possano essere coinvolti, assumendo un colore “nerastro” in coincidenza del punto di contatto.La rimozione dell’amalgama ridonerà un aspetto più naturale al dente, e grazie all’utilizzo di resine composite la nuova otturazione sarà difficile da distinguere.
  • Faccette in ceramica: l’utilizzo delle faccette ceramiche in ambito estetico è indicato qualora esista la necessità di intervenire a livello dei denti anteriori.
    Cambio della cromatura, trauma e lieve alterazione della posizione (come in caso di diastema) sono indicazioni d’utilizzo di faccette ceramiche.
    Il vantaggio di questo approccio consiste in una minima invasività che a volte consente di non dover ricorrere all’anestesia e in una minima rimozione di tessuto dentale sano.Ricordiamo che un’alternativa a questo trattamento è ricorrere a una ricostruzione dell’elemento dentale attraverso resine composite: si tratta di una procedura più economica e rapida, che necessita di una sola seduta.

  • Sbiancamento dentale: con il passare del tempo i denti possono assorbire coloranti contenuti in ciò che mangiamo e beviamo, oltre a quelli presenti nel fumo della sigaretta o derivati da alcuni farmaci.
    Qualora il cambio della cromatura non sia eccessivo si può intervenire efficacemente con uno sbiancamento.
    Lo sbiancamento consiste nell’applicazione di una sostanza sbiancante sulla superficie dei denti, il quale si può attivare grazie a lampade specifiche, aumentandone l’efficacia.
    In questo studio è possibile sottoporsi allo sbiancamento laser, il quale rispetto il metodo tradizionale, ha il vantaggio di diminuire l’ipersensibilità dentinale post-trattamento riducendo il disagio nelle prime 24/48h.
  • Recessioni: la recessione gengivale è un inestetismo dovuto ad un abbassamento dell’osso interdentale. La radice viene esposta e si ha l’impressione che la lunghezza del dente sia aumentata.
    La recessione può essere causata da un trauma meccanico dovuto a uno spazzolamento troppo aggressivo o errato.
    La terapia prevede la copertura della recessione con un innesto gengivale che ripristina l’altezza corretta della gengiva, eliminando l’esposizione radicolare.